Lo stadio phono Moonriver Audio 505 soddisfa tutte le esigenze di qualsiasi audiofilo esigente che ama i dischi in vinile, sia ora che in futuro. Progettato pensando agli audiofili, ai collezionisti di dischi e ai fanatici del vinile, vanta 4 ingressi per tutti i tuoi giradischi, bracci e testine. Supporta anche ogni possibile regolazione al volo con manopole e interruttori dedicati per abbinare idealmente la tua testina MC o MM.
L’esclusiva funzione di regolazione dello stadio phono ibrido Moonriver 505 consente di effettuare prove di ascolto “al volo” con varie regolazioni senza dover spegnere, rimuovere il coperchio, riaccenderlo e attendere che si riscaldi.
Il design ibrido combina l’uso di circuiti integrati e circuiti a stato solido discreti per formare un circuito ideale, ad alte prestazioni e a bassissimo rumore. Mentre gli amplificatori operazionali IC offrono livelli di rumore molto bassi, un circuito discreto offre un pilotaggio e una dinamica realistici, impossibili da ottenere dagli amplificatori operazionali IC.
Per quanto riguarda la firma sonora di tutti i prodotti Moonriver Audio, ci sforziamo di bilanciare la sottile linea tra musicalità e risoluzione. L’anima della musica è nella gamma media, è qui che è contenuta la maggior parte dell’emozione, della passione, della gioia di vivere.
A livello tecnico, rientra nella banda di frequenza di 200 – 4.000 Hz. Senza una solida base sotto la gamma media, la musica suona sottile e fragile e spesso poco coinvolgente. Se il cervello percepisce che il suono è artificiale, allora è difficile lasciarsi trasportare dal messaggio contenuto nella musica.
Allo stesso modo, è essenziale una riproduzione accurata del timbro. Uno Steinway di New York ha delle differenze sonore notevoli rispetto a uno Steinway di Amburgo, mentre un violino Guarneri suona in modo diverso da uno Stradivari. Per catturare tutte queste sfumature, gli altoparlanti e l’elettronica devono agire all’unisono, senza oscurare né esagerare i dettagli.
Il suono e il livello delle prestazioni dello stadio phono Moonriver 505 sono difficili da descrivere: bisogna ascoltarli per crederci.
I nostri prodotti sono progettati e realizzati in Svezia. Assembliamo a mano ogni unità, una procedura laboriosa ma precisa. Attraverso un inventario globale costantemente aggiornato, sono la nostra ricerca sofisticata, lo sviluppo efficiente e i test di ascolto approfonditi, la parte divertente, che ci portano a selezionare il componente giusto per un suono audiofilo senza compromessi.
Ci teniamo anche alla sostenibilità e all’affidabilità. I prodotti Moonriver sono coperti da una garanzia di 3 anni e sono progettati per durare decenni senza bisogno di manutenzione.
Dal lunedì al sabato, ore 10:00-13:00 e 16:00-20:00
Gratuito
Spedizione Italia per ordini superiori a 350€ (isole escluse)
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2-3 Giorni
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20 €
Garanzia 2 anni
Garanzia UE
Descrizione
Il preamplificatore Phono Moonriver 505 ha vinto il premio Prodotto dell’anno!
Il preamplificatore Phono Moonriver 505 ha vinto il premio Prodotto dell’anno della rivista LP!
“Con il 505, il produttore svedese presenta un preamplificatore phono molto speciale, che si nota a prima vista: la macchina, che ha un equipaggiamento decisamente in stile scandinavo, colpisce per il suo concetto operativo di successo, dove la regolazione del pickup può essere modificata senza problemi anche durante il funzionamento. Fortunatamente, è possibile collegare quattro pickup, uno dei quali persino simmetricamente. In termini di suono, la costruzione a semiconduttore colpisce per un suono variabile e trasparente che è perfettamente compatibile con un gran numero di pickup”.
Non ho mai letto un manuale così dettagliato, interessante e utile come quello del Moonriver 505. Polychronidis definisce il suo preamplificatore fono un “ibrido”, il che crea un po’ di confusione.
Qui potete vedere molto bene il concetto di funzionamento: controlli per capacità (MM) e impedenze (MC) nonché vari interruttori a levetta
Il termine “ibrido” è in definitiva neutro, ma in genere è inteso come un circuito costituito da transistor e tubi. Ma Moonriver significa una miscela di circuiti integrati e componenti discreti: perché no? Il circuito ha quattro stadi, costituiti da uno stadio di ingresso che, secondo Polychronidis, è costruito con componenti SMD allo scopo di ottenere il percorso del segnale più breve possibile, che ha selezionato in base alle loro capacità sonore. È a sua volta suddiviso nei rami MM e MC. Poi arriva l’effettiva equalizzazione con gli amplificatori operazionali. Il terzo stadio è lo stadio di amplificazione vero e proprio e il quarto è lo stadio di uscita discreto ad alta corrente.
Polychronidis pone particolare enfasi sull’alimentazione del 505. Trae un totale di sei diverse tensioni dal trasformatore di rete per i diversi stadi di amplificazione. Ciascuno di questi alimentatori è dotato di un circuito di controllo discreto in modo tale che la dinamica non ne venga influenzata. Questo è stato ovviamente misurato, ma soprattutto sentito. Il 505 è inoltre dotato di canali separati e l’alimentazione di rete ha una capacità disponibile di ben 35.000 mF per canale, più di quella che molti amplificatori integrati hanno da offrire. Inoltre ogni stadio è dotato di un filtro interferenziale, molto utile nell’elaborazione di segnali così delicati.
Quattro controlli rotanti sulla parte anteriore consentono di selezionare i quattro ingressi: guadagno per MM/MC, capacità MM e impedenza MC. Tutte le impostazioni vengono salvate grazie a un microcontrollore e saranno nuovamente disponibili alla successiva accensione: molto comodo. Ci sono anche interruttori a levetta per mono/stereo, dimmerabile, illuminazione molto carina, selezione MM/MC incluso mute, impedenza MM e due curve di equalizzazione (RIAA classica e Decca 78). Questa dotazione completa e il suo comodo utilizzo da soli hanno conquistato il mio cuore per il 505. Per inciso, ogni dispositivo è costruito a mano in Svezia. Ciò è notevole considerando le capacità del 505
Il layout del PCB è progettato tenendo a mente 3 principi: isolamento tra fonti di rumore e segnale audio sensibile come stadi di trasformatore e guadagno, un approccio minimalista con meno componenti possibili nel segnale e il percorso del segnale più breve possibile. Moonriver 505 utilizza una doppia schermatura, una per il trasformatore e una per i circuiti di guadagno attivi. Questo approccio elimina la necessità di un trasformatore esterno e i suoi svantaggi.
Alimentazione elettrica
Lo stadio phono ibrido Moonriver 505 contiene 6 alimentatori separati, tra cui una massiccia capacità totale di 70000uf ed è progettato per il funzionamento dual mono. Ogni stadio ha il suo alimentatore, tra cui un circuito regolatore lineare discreto e un circuito discreto di reiezione del rumore.
Fase di guadagno attiva
Utilizzando stadi di guadagno attivi a bassissimo rumore, il Moonriver 505 fornisce un guadagno massimo di 72 dB (x4000 volte) nell’impostazione MC. Le impostazioni MM e MC utilizzano stadi di ingresso diversi con amplificatori operazionali diversi scelti specificamente per ogni caso. Tutte le funzioni di impostazione vengono eseguite con relè sigillati ad aria e a bassissima impedenza. Infine, un circuito di uscita discreto ad alta corrente fornisce dinamiche realistiche sull’uscita.
Funzionamento del microcontrollore con funzione di salvataggio della memoria
Un microcontrollore controlla tutte le funzioni e garantisce un funzionamento completamente silenzioso. Ogni modifica delle impostazioni viene memorizzata automaticamente per ciascuno dei 4 ingressi. Ogni volta che si modifica l’ingresso, le ultime impostazioni scelte vengono richiamate automaticamente. Ad esempio, è possibile collegare 4 cartucce MC o 4 cartucce MM o 2 MC e 2 MM, o 3 MM e una MC, ogni combinazione è possibile con impostazioni diverse per ogni ingresso.
EQ di de-enfasi
Il circuito di de-enfasi è passivo, il miglior approccio possibile per una risposta in frequenza estremamente piatta senza interferenze con gli altri stadi. I circuiti EQ coinvolgono 2 curve di equalizzazione, una RIAA e una DECCA o COLUMBIA per dischi a 78 giri. Entrambi i circuiti EQ sono formati utilizzando un approccio minimalista con pochissimi componenti di qualità audiofila, a tolleranza estremamente bassa.
